La notizia della morte di Maurizio Costanzo colpisce il panorama sociale, giornalistico e televisivo italiano. Nato a Roma il 24 agosto 1938, diventa in poco tempo un personaggio pubblico, conduttore televisivo oltre che radiofonico e con una serie di presentazioni teatrali che lo completano come figura creativa ed innovativa.
L’apice viene raggiunto dal 1982 con la presentazione del “Maurizio Costanzo Show”, talk show seguitissimo da milioni di italiani soprattutto per il buon gusto del programma stesso e la proposizione di personaggi famosi e non, che poi spesso lo sono diventati proprio grazie a quel palcoscenico.
Il teatro. E’ proprio il palcoscenico del “Maurizio Costanzo show” che lo rende particolarmente amato. Il programma infatti si svolgeva al teatro “Parioli” in Roma, sede storica ed apprezzata location di cultura e di spettacolo.
Ricoverato da tempo in una clinica romana per un intervento al colon, il sistema immunitario non ha retto e si è spento tra lo sgomento di tanti e soprattutto della moglie Maria De Filippi.
Viene ricordato per il suo impegno contro la mafia e soprattutto per la lunga amicizia con il giudice Falcone. Nel 1993, infatti, subì un attentato dal quale si salvò miracolosamente.
Resteranno di lui pagine e pagine di approfondimenti, esattamente l’obiettivo che si pone questa testata, navigando nelle storie e negli avvenimenti accaduti in Italia e nel mondo, ospitando centinaia di artisti, cantanti, poeti, attori, politici. Per tanti la sua scomparsa rappresenta un pezzo del proprio passato che improvvisamente non c’è più ma destinato a restare nella memoria come tratto indelebile della propria vita.
